IL FILO ROSSO DEL DESTINO: LEGGENDA E SIGNIFICATO

Ti sei mai chiesto se il destino esiste veramente? Se tutto quello che ti capita o tutto quello che succede di imprevisto è già prestabilito? Ci fa molto pensare la leggenda legata al filo rosso del destino che riguarda la nostra metà o anima gemella.

 

Una leggenda, di origine cinese, ma diffusa in Giappone, narra che ciascuno di noi è legato, fin dalla nascita, attraverso un filo rosso invisibile, alla nostra anima gemella. Grazie a questo filo rosso, si riesce ad affrontare ogni difficoltà che ci potrebbe allontanare, per poi riunirci nonostante tutti gli ostacoli, indipendentemente dal tempo che ci vorrà. Infatti le due persone legate da questo filo sono destinate a incontrarsi. Il filo rosso è così resistente che non si spezzerà mai.

La leggenda narra che, durante la Dinastia Tang(618-907 d.C), un uomo di nome Wei, i cui genitori erano morti quando era molto piccolo, cercò, per molto tempo, una donna per sposarsi e creare una famiglia.

Un giorno arrivò nella città di Song dove incontrò un vecchio sui giardini di un tempio. L'uomo aveva con sé un sacco e leggeva un libro in una lingua incomprensibile, così Wei gli chiese di che libro si trattasse. L'anziano non era altro che il Dio dei matrimoni che aveva con sé, nel sacco, il filo rosso per unire i destini delle persone e informò Wei che la sua anima gemella aveva solo tre anni in quel momento e che avrebbe dovuto aspettare quattordici anni prima di incontrarla.

Saputo questa notizia, incuriosito, si fece accompagnare al mercato per vedere la sua futura sposa. Una volta visto, rimase talmente deluso dalla povertà in cui viveva la bambina che decise di ucciderla. Per portare a termine questa decisione chiese ad un servo di aiutarlo e questo servo partì per la missione. Quando tornò disse di averla ferita in mezzo agli occhi. Così Wei continuò alla ricerca dell'anima gemella.

Quattordici anni dopo giunge a conoscere di una bellissima ragazza di 17 anni, di famiglia benestante e finalmente Wei riesce a sposarsi. La giovane ragazza portava sempre una pezza sulla fronte, perciò Wei chiese il motivo per cui non se la togliesse mai. La giovane sposa confessò, scoppiando a lacrime, che all'età di 3 anni un uomo cercò di ucciderla.

A queste parole Wei si ricordò del vecchio che aveva incontrato quattordici anni fa e del filo rosso che li aveva legati e confessò alla ragazza che era stato lui a mandare il servo per ucciderla. I due dopo essersi confessati si amarono più di prima.

Da questa leggenda possiamo individuare l'importanza del destino che ha svolto un ruolo fondamentale per riunire le due anime. Qualsiasi ostacolo, difficoltà o blocco sono stati superati dal destino che ha legato i due che erano destinati a incontrarsi.

SIGNIFICATO DEL FILO ROSSO

Il Filo rosso, quindi, è simbolo di legame forte che riesce a resistere contro tutti gli ostacoli che si possono incontrare durante il nostro percorso. Possono essere ostacoli difficili da superare, o che ci appaiono impossibili da affrontare. Alla fine si arriverà sempre a stare insieme e più forti di prima.

È simbolo di amore profondo che non appare solo tra le coppie, ma che si può trovare anche tra madre e figlio, tra gli amici oppure tra fratelli/sorelle.

Nella Kabbalah, l'insieme degli insegnamenti di origine ebraica, viene nominato Rachele, moglie di Giacobbe, che dopo esser morta di parto, venne sepolta in Israele. E la tradizione vuole che avvolgendo sette volte un filo rosso intorno alla sua tomba si possa avvicinare gli influssi positivi. Da questo gesto di sacrificio per proteggere il proprio figlio si attribuisce al filo rosso, il simbolo di positività e di fortuna. Si pensa che possa allontanare dalle energie negative e attrarre gli influssi positivi.

È anche simbolo di buon auspicio per riuscire a trovare la propria anima gemella. 

Indossare un filo rosso come bracciale, è un gesto che porta con sé secoli di tradizione e cultura.

Se decidi di indossare questo tipo di bracciale ricordati che va indossato sul polso sinistro. Secondo la tradizione il filo rosso va legato al polso sinistro, in quanto stimola una connessione profonda con le energie e attrae gli influssi positivi.

Se si rompe significa che ha assolto il suo compito e ha assorbito tanta energia negativa e va sostituito.