Ametista: la pietra naturale portatrice di energie positive

Tra le tante pietre naturali che conosciamo l'ametista è una tra le più note, sia per le sue particolari sfumature di colore, sia per la sua provenienza e per le particolari proprietà che la vogliono legata al mondo esoterico. Il suo nome deriva da un termine greco dal significato abbastanza misterioso, che fa riferimento all'ebbrezza. Ancora oggi, come nell'antichità, è una delle pietre naturali più utilizzate per creare gioielli di rara bellezza.

Proprietà, provenienza, benefici e leggende sull'ametista

Gli antichi greci e gli antichi romani attribuivano a questa pietra la capacità di rimediare agli effetti dell'alcol. Ma le proprietà e le leggende legate a questo quarzo dalle incredibili nuance viola vanno oltre le credenze popolari del mondo antico. L'ametista è reperibile all'interno delle rocce basaltiche. Le pietre viola sono generate da un'attività anomala idrotermale; in queste particolari cavità, l'ametista ha le sue radici, specificatamente nei giacimenti del Brasile, dell'India, della Bolivia, della Russia, del Messico e del Madagascar.

In Europa, i giacimenti di ametista sono invece molto più rari; alcuni di piccola entità sono stati ritrovati in alcune province italiane. L'ametista anticamente era considerata una pietra preziosa poiché considerata rara, difficile da trovare, quindi, il suo costo era sempre molto elevato. 

Portatrice di energie cosmiche positive

A questa magnifica pietra, frutto delle viscere della Terra, sono attribuite anche proprietà protettive, portatrice di energie cosmiche positive che respingono la negatività. Le sue peculiarità sono strettamente legate al suo colore: il viola, il colore del settimo chakra, chiamato Sahasrara, conduttore della spiritualità e legato alla volta celeste, all'energia e alle forze dell'Universo.

Posizionato al di sopra de capo e proteso verso l'immenso, il settimo chakra rappresenta l'evoluzione e l'espansione dello spirito. L'utilizzo dell'ametista consiste nel portare sempre indosso un gioiello dove sia montata una o più pietre. 

Esoterismo e cristalloterapia: i molteplici utilizzi dell'ametista

L'ametista fa parte delle pietre naturali con significato e proprietà ancestrali. Oltre alle qualità e alle proprietà esoteriche, l'ametista è nota anche per i trattamenti specifici di cristalloterapia e viene spesso utilizzata anche per la meditazione. Tramite la cristalloterapia si combatte principalmente il mal di testa; nel settore spirituale, invece, l'ametista favorisce l'apertura e l'attivazione del terzo occhio. Per questo gli vengono attribuite le capacità e le proprietà di amplificare e rendere più semplice e più chiara la visione della vita da parte dell'umano.

Un ametista per il benessere di corpo e mente

L'ametista porta benefici particolari, legati sia al benessere del corpo che al benessere della mente. Infatti riduce lo stress e l'ansia, la depressione, l'eccessivo assorbimento dei liquidi, favorisce il buon funzionamento intestinale, aiuta a rimarginare più velocemente le piccole ferite, porta beneficio alla circolazione del sangue e alla circolazione linfatica. Aiuta a combattere tosse e raffreddore; favorisce il riposo e combatte i problemi legati alle patologie dell'udito. A livello spirituale e mentale, stimola la creatività, rafforza le persone nei momenti di dolore e apre la mente. Se volete sperimentare tutti questi benefici e queste peculiarità acquistate un gioiello con ametista e portatelo a contatto con il corpo, senza più levarlo. Esso si caricherà le vostre energie cosmiche e diventerà il vostro amuleto portatore di fortuna e benessere.

Come pulire le pietre naturali

Mantenere i propri gioielli con ametista sempre lucidi e splendenti è molto semplice: è sufficiente immergerli in una soluzione di acqua tiepida e sapone neutro per qualche minuto e poi strofinarli delicatamente con uno spazzolino morbido; risciacquare e asciugare con cura. Il trattamento è adatto sia che le pietre siano montate su argento o su altri metalli. Evitare l'uso di prodotti chimici aggressivi che potrebbero alterare il colore e la bellezza della pietra.